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A
due chilometri dal centro di Marovoay si trova il quartiere di
Ambovomavo, dove i padri Carmelitani scalzi hanno recentemente
acquisito un terreno di circa 10 ettari. Su questa area hanno in
progetto di trasferirsi, tra qualche anno, e di realizzare la chiesa e
il convento. Nel frattempo è già stata realizzata una piccola scuola con
quattro aule per i primi anni delle classi elementari, l’edificio è
destinato ad essere ampliato con il tempo. |
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L’Associazione ha finanziato la realizzazione di un poliambulatorio
medico inaugurato il 16 Aprile 2007, alla presenza del Vescovo di
Mahajanga e di varie Autorità del Ministero della Sanità Malgascio.Si
tratta di una costruzione di 300 metri quadrati, con studio medico, sala
per medicazioni, sala per ecografia, studio dentistico, laboratorio
analisi. Dispone di una farmacia (con annesso deposito farmaci), un
servizio igienico per il personale medico e un ripostiglio. |
A fianco e sotto
alcune immagini del dispensario e dell'alloggio per il personale medico |
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La costruzione dell'alloggio per
il personale medico si è resa necessaria in quanto i medici malgasci
richiedono questa condizione, oltre allo stipendio, per accettare di
operare presso una struttura di questo tipo. |
I lavori vanno avanti
velocemente: siamo quasi alla realizzazione tetto. |
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Intorno all'edificio è stato realizzato un
bel portico largo 2 metri, per consentire ai pazienti di attendere il
loro turno all'ombra ovvero all'asciutto (in Madagascar si alternano la
stagione secca -caldo e basta- e la stagione delle piogge -caldo e
pioggia-) |
Il materiale sanitario è stato
inviato dall'Italia con dei container. Parte del materiale è stata
comprata, mentre altro è stato donato, come dei "riuniti" (la poltrona
del dentista) donati da alcuni dentisti siciliani. Un riunito che da noi
viene dismesso perché tecnologicamente superato, seppur efficiente, in
Madagascar è invece una risorsa formidabile, talvolta un sogno per un
medico dentista malgascio, abituato a doversi spesso accontentare di
molto meno. |
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Conclusi i lavori, tutto è pronto
per l'inaugurazione,
avvenuta il 16 Aprile 2007, alla presenza del Vescovo di Mahajanga e di
varie Autorità del Ministero della Sanità Malgascio. Presenti anche
alcuni nostri soci in occasione del secondo viaggio organizzato
dall'Associazione in Madagascar. |
Moltissima gente
assiste all'inaugurazione, anche perché il dispensario per molti che non
possono ricorrere alle cure presso gli ospedali, talvolta molto distanti
e a pagamento, è l'unica speranza per curarsi. Avere o non avere la
possibilità di assumere un antibiotico o un antinfiammatorio può
rappresentare la differenza tra la vita e la morte. |
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Il Vescovo scopre la targa affissa sopra la porta
di ingresso del dispensario, coperta dalla bandiera del Madagascar, dai
colori simili al tricolore italiano. |
Le autorità fanno il loro ingresso. |
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Tutto è molto bello, nuovo,
pulito, efficente. |
Vista del portico
esterno. L'atmosfera è quella dei giorni di
festa.
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Le principali patologie che il
personale del dispensario dovrà curare sono il paludismo (malaria),
malattie della pelle per punture di insetti e scarsa igiene ,parassitosi
come la scabbia, la bilarzosi (una malattia endemica), malattie
infettive polmonari intestinali e veneree, infezioni agli occhi, ma
anche asma e diabete. I pazienti per lo più provengono da Marovoay ma
anche dai villaggi rurali vicini. |
Il medico che lavora nel
dispensario si chiama Jean José, 37 anni, di Arivonimamo, vicino alla
capitale Antananarivo, dove si è laureato nel 2003. Sposato, padre di
una bambina, guadagna circa 140 euro. È aiutato da un'ostetrica che lo
assiste per i parti e da un segretario per la farmacia (rispettivamente
90 e 50 euro mensili di stipendio). Ogni giorno effettua circa 25 visite. I farmaci
vengono costantemente raccolti, selezionati e classificati per tipologia
dai nostri volontari in Sicilia, e inviati periodicamente in Madagascar.
In parte vengono anche
comprati sul posto all'ingrosso per abbattere i costi. |
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Una visita costa 40 centesimi. Altrove 1,20
euro, ma qui paga chi può, ed è gratis per gli anziani e per chi è
adottato a distanza. I poveri hanno una tessera. Dopo il primo anno la
struttura riuscirà ad autofinanziarsi. In
questa foto il medico Jean Josè mostra una maglietta:.
"Dispensaire dadatoa Nino"
Dispensario zio Nino |
Il dispensario è stato dedicato al
modicano Nino Baglieri, scomparso nel 2007. Grande amico della
nostra Associazione, aveva sempre a cuore le missioni e per questo
chiedeva sempre ai suoi tanti ospiti una offerta per questo scopo. La
scatoletta con le offerte che poco prima di morire ha consegnato a P.
Renato, è stata simbolicamente posta in sua memoria presso il
dispensario. Grazie Nino! |
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In questa foto P. Renato consegna
a P. Bruno la scatoletta con le offerte di Nino. |
Al Vescovo viene
descritta la figura di Nino, ritratto in alcune foto collocate
all'interno dei locali del dispensario. |
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Con la generosità e l'impegno di molte
persone, grazie alle quali è stato possibile realizzare il dispensario,
oggi tanti malgasci possono curarsi... |
La realizzazione della struttura
è stata un impegno economico non indifferente, ma il suo mantenimento
non è da meno: personale medico, attrezzature, farmaci...
Per questo la generosità è sempre
gradita.
Se si vuole contribuire, è
possibile avere tutte le informazioni necessarie alla
pagina
a ciò dedicata. |
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Un
po' di numeri... Da gennaio 2008 a
maggio 2010 sono state visitate circa 13.659 persone. L'11,3% dei
pazienti visitati torna successivamente per un controllo o una seconda
visita per la stessa patologia e circa il 50% dei pazienti visitati
necessita di medicine, medicazioni o iniezioni.
Per
150 pazienti è stato necessario richiedere un ricovero in ospedale o
comunque un intervento di una struttura ospedaliera.
Qui
di seguito si trova la tabella riassuntiva per gli anni di riferimento
2008/2010 delle patologie riscontrate secondo la suddivisione richiesta
dal Ministero della Salute malgascio, che mensilmente richiede ai centri
ospedalieri privati un resoconto per il monitoraggio della situazione
sanitaria nell'isola.
|
patologia |
pazienti |
|
tosse o
raffreddore |
1499 |
10,97% |
insufficienza
respiratoria acuta |
1230 |
9,01% |
malaria
semplice |
965 |
7,06% |
diarrea senza
disidratazione |
769 |
5,63%
|
affezioni
digestive |
687 |
5,03% |
affezioni
cutanee |
661 |
4,84% |
senza
disidratazione con sangue |
472 |
3,46% |
ipertensione
arteriosa |
413 |
3,02% |
affezioni
occhio e annessi |
374 |
2,74% |
affezioni
dentarie |
311 |
2,28% |
infezione
genitale |
204 |
1,49% |
asma |
176 |
1,29% |
parassitosi
intestinale |
166 |
1,22% |
traumi |
123 |
0,90% |
affezioni
osteoarticolari |
108 |
0,79% |
affezioni
cardiovascolari |
99 |
0,72% |
affezioni
neurologiche |
97 |
0,71% |
ulcerazione
genitali |
86 |
0,63% |
malnutrizione |
64 |
0,47% |
sospetto
diabete |
42 |
0,31% |
affezioni
mentali e turbe psichiche |
38 |
0,28% |
polmonite/bronchite |
31 |
0,23% |
tosse sospetta
di tubercolosi |
29 |
0,21% |
spasmofilia |
22 |
0,16% |
diarrea e
dissenteria con disidratazione |
15 |
0,11% |
polmonite
grave |
3 |
0,02% |
meningite |
1 |
0,01% |
sospetto
cystiercose |
1 |
0,01% |
sospetto
rabbia umana |
1 |
0,01% |
altre
patologie |
4972 |
36,40% |
TOTALE |
13659 |
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pazienti
venuti per controllo successivo alla prima visita |
1542 |
11,29% |
pazienti
inviati all'ospedale |
150 |
1,10% |
medicazioni e
iniezioni effettuate |
6545 |
47,92% |
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Ultimo aggiornamento
20 gennaio 2012
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Associazione Progetto Missione Madagascar
Onlus, Piazza Carmine 2 c/o Carmelitani Scalzi - 97100 Ragusa - CF 01438780890 |