Avere a disposizione una sorgente d’acqua pulita e limpida (cosa scontata in occidente, ma non in Madagascar), che non sia un canale fangoso o un fiume, come spesso succede, a cui accedono indistintamente uomini e animali, rappresenta una formidabile arma di difesa contro infezioni di ogni tipo…

Il progetto in sintesi (galleria):

  • Una bambina attinge con mezzi rudimentali dell'acqua da una fonte spontanea. Ma per il suo colore torbido non dovremmo parlare di acqua, ma di fango. Eppure interi villaggi purtroppo ancora oggi fanno dipendere la loro sussistenza da sorgenti come questa. Addirittura molti attendono pazientemente il loro turno con secchi e recipienti di fortuna.

In conclusione…

Nel tempo si è notato che i pozzi scavati a mano possono anche asciugarsi, essendo superficiali. Per questo motivo si sono scavati anche dei pozzi con l’ausilio di trivelle, riuscendo ad avere così a disposizione grandi quantità di acqua di ottima qualità. Questi ultimi pozzi però costano molto di più (7-8 mila euro) e richiedono ulteriori costi per il motore di sollevamento, l’allaccio elettrico, la cisterna di accumulo etc. mentre per quelli scavati a mano bastano un secchio, una corda e una carrucola! Uno di questi pozzi scavati con trivella ad esempio è stato realizzato a servizio dell’Ospedale Giovanni Paolo II a Mahajanga